Prodotti del territorio

Questa denominazione, Pera dell’Emila Romagna IGP, viene attribuita alle pere prodotte - secondo
precise indicazioni colturali contenute nel disciplinare europeo - in numerosi comuni in provincia di
Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Ravenna. Le varietà a cui fa riferimento l’IGP sono
quelle tradizionalmente oggetto di coltivazione nel territorio: Abate Fetel, Cascade, Conference,
Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana e Williams. Caratteristiche esterne
dei frutti, colore della buccia, calibro, contenuto zuccherino e sapore variano notevolmente a
seconda della varietà. La diffusione di questa coltura nella zona appare collegata alla forte
suscettibilità al gelo di queste piante. Nel territorio delimitato dalla IGP le temperature medie
annuali sono infatti più elevate che nel resto della Regione, ed anche le precipitazioni appaiono
mediamente più scarse. Ha ottenuto l’IGP nel 1998.

La coltivazione della pera IGP a scopi commerciali si è diffusa in Emilia Romagna molto prima che
in altre Regioni. Nell’area di coltivazione, la presenza della coltura è stata documentata sin dal XIII
secolo.

Attualmente circa la metà dell’intero raccolto nazionale di pere IGP proviene dalla zona delimitata
dal riconoscimento europeo. Il consumo avviene soprattutto allo stato fresco, ma queste pere IGP
sono anche molto adatte per la produzione di succhi, composte, marmellate, ecc.