Villa Della Porta Bozzolo sorge nel comune di Casalzuigno, piccolo borgo posto a 327 metri di altitudine in Valcuvia, vallata in Provincia di Varese che da Laveno, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, si estende verso la Svizzera fino a Luino.
Sorta nel Cinquecento come villa di campagna della famiglia Della Porta, ricca famiglia notarile di Porto Valtravaglia con importanti e numerose proprietà nelle valli circostanti, divenne in seguito nobile dimora di rappresentanza.
Nel ‘600 la Villa assumeva una forma più compiuta e organica con la costruzione di un corpo residenziale a due piani, volto a levante in direzione di un asse trasversale che dal cortile d’onore attraversava il grande salone del pianterreno e usciva sul parterre principale del giardino, proseguendo in un ombroso viale di querce terminante in un’edicola affrescata.
Nella prima metà del XVIII secolo Gian Angelo III Della Porta (1690-1745), in omaggio alla moglie Isabella Giulini, arricchì la villa del grandioso progetto del parco; fu creato un imponente giardino all’italiana a terrazze percorso, fra statue e fontane, da una splendida scalinata: una tra le più maestose e armoniche creazioni di architettura verde oggi superstiti in Italia.
L’interno della villa fu splendidamente affrescato, gli ambienti conservano uno dei cicli decorativi rococò più sofisticati e unitari del Settecento lombardo.
Il corpo della villa è affiancato da interessanti rustici, fra i quali stalle, scuderie, cantine, granai ed un monumentale torchio.
La villa è attualmente di proprietà del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) al quale è stata donata nel 1989 dagli eredi del senatore Camillo Bozzolo che aveva raccolto nel tardo Ottocento, attraverso vari passaggi di proprietà , l’eredità dei Della Porta. Ricevuta la villa in donazione il FAI ne ha subito iniziato un attento e significativo restauro che prosegue costantemente nel riuscito intento di conservare alla casa e al giardino il grande fascino della loro lunga storia.