La Torre di Montebello si erge nella
contrada omonima compresa nel territorio di Montenero di Bisaccia. La
particolare posizione, sulla destra del fiume Trigno ed a breve
distanza dal mare, induce a ritenere che, oltre alla funzione di
avvistamento e di difesa ossidionale, essa ebbe anche quella di
collegamento visivo con le torri costiere di Petacciato e di Termoli.
Ha come queste la pianta quadrata, ma differisce per il maggiore
sviluppo in altezza, per le pareti e per anguste scale a chiocciola;
ha tetto a terrazza, una volta coronato da merli e ingresso
principale molto al di sopra del piano di base e preceduto da una
scalinata in muratura, forse costruita in un secondo tempo, perché
sulla parete sono evidenti le tracce di un ponte levatoio. Le
superfici murarie sono quasi del tutto compatte; presentano quattro
finestrelle rettangolari con semiarco, delineate da mattoni in cotto
a forte strombatura e distribuite una per lato a diverso livello di
altezza, una monofora aperta a nord-ovest e due porte praticate
rispettivamente sui lati nord-ovest e sud-est. Lo stemma della
famiglia Battiloro campeggiava sul ponte dal quale fu tolto nel 1953.
Non ci sono precise notizie storiche che permettono di stabilire
quando la torre sia stata edificata, ma per la sua posizione a
ridosso della riva destra del fiume Trigno e per la vicinanza al
mare, sicuramente, nel sec. XVI e poi anche nei secoli successivi, la
torre era in collegamento con quelle di Termoli e di Petacciato, con funzione di avvistamento e di controllo sul litorale Adriatico.