La Torre di Pisa non è solamente il
campanile del Duomo, ma anche e soprattutto la costruzione più
caratteristica della città . Principalmente, deve la sua popolaritÃ
alla sua singolare pendenza, che l'ha resa famosa in tutto il mondo e
ha recentemente costretto la città di Pisa ad un complesso lavoro di
ristrutturazione, per il quale è stata tenuta chiusa per più di
dieci anni.
Non è solo la sua pendenza a fare del
campanile del Duomo un edificio particolare. Anche la sua ubicazione
defilata rispetto al Duomo, infatti, è piuttosto inusuale.
Probabilmente il suo ignoto architetto (Bonanno e Gherardo di
Gherardo sono i più accreditati) l'aveva concepita, a discapito
della sua funzione "subordinata" alla cattedrale, come
punto di riferimento dell'allora complesso di Piazza dei Miracoli, in
grado di rendersi visibile grazie alla torre da ogni parte della
città . Si spiegherebbero così la sua mole notevole e la sua
distanza dal Duomo.
La costruzione della Torre prese il via
nel 1174, secondo il calendario pisano, che iniziava con dieci mesi
di anticipo circa. Si ritiene perciò che la nascita dell'edificio
sia databile al 1173. Si interruppe più volte, probabilmente a causa
del cedimento del terreno che le avrebbe impedito per sempre di
rimanere perpendicolare al terreno. Tuttavia all'epoca un simile
fenomeno capitava più spesso di quanto si possa pensare.
L'insufficiente documentazione a disposizione non ha aiutato gli
studiosi a completare il quadro delle operazioni che si sono
susseguite nell'arco di duecento anni. Tuttavia, si dà ormai per
sicuro che il concepimento originale del campanile non prevedeva
assolutamente l'incredibile inclinazione che ne ha accresciuto la
notorietà .
Una seconda fase dei lavori, cui prese
parte anche Givanni Pisano, si avviò nel 1275, con la costruzione di
altri tre piani. La cella campanaria fu aggiunta all'incirca a metÃ
del XIV secolo. Nell'800 vennero effettuati dei lavori di che ne
riportarono alla luce parte del basamento interrato. Fu un grave
errore che alterò la stabilità della torre, accelerandone il
processo di inclinazione. Dal 1990 al 2001 la Torre è quindi rimasta
chiusa ai visitatori per un lavoro di recupero complesso e
articolato, che l'ha restituita ai visitatori. È oggi possibile
accedervi, sebbene il numero degli ingressi sia molto limitato.
La Torre ha una pianta circolare e
decorazioni che richiamano l'abside del Duomo. Sopra alla porta
d'ingresso vi era un tempo una Madonna col Bambino la cui paternitÃ
è stata attribuita ad Andrea Guardi. Ai lati dell'entrata vi sono
due fasce figurate e un bassorilievo raffigurante delle navi e un
faro, copia di uno più antico che si trova presso la porta di
S.Ranieri. i vari piani sono una ripetizione di gallerie ed arcate,
ad eccezione della cella campanaria, nella quale sono collocate sette
campane. Per giungere fino alla terrazza della cella bisogna salire
ben 294 gradini.