Il castello Visconti di Somma Lombardo, abitato a partire dal 1448 da Francesco e Guido Visconti, fu oggetto di diverse ricostruzioni e ampliamenti.
Di notevole pregio artistico sono gli affreschi secenteschi che si possono ammirare internamente attribuiti alla scuola del Procaccini. Mirabili anche i mobili del diciassettesimo secolo. Internamente è possibile ammirare la sala dei piatti da barba, la raccolta di urne cinerarie della civiltà di Golasecca, una collezione di uccelli impagliati e delle armature del ‘500 di origine spagnola. Il portico ospita, invece, delle carrozze d’epoca.
Stupendo, sotto l’ampio porticato, il colossale cipresso millenario che salta subito all’occhio del visitatore.
Impagabile la vista dalle torri: dalla parte bassa di Somma, alla boschiva Valle del Ticino, passando per la pianura novarese, alla cerchia delle Alpi dominate dal Monte Rosa.
Il castello si staglia lungo un percorso culturale e turistico chiamato “I castelli del ducatoâ€, tale progetto vuole valorizzare le fortificazioni e ridare identità territoriale a chi vive oggi in quello che era l’antico Ducato dei Visconti e degli Sfroza.
Nel giro di un paio d’anni, il castello sarà protagonista di eventi, teatro del premio letterario internazionale “Percorsi Castellani†e molto altro ancora.