Le origini della città di Trento sono collocate negli insediamenti risalenti al Paleolitico, Mesolitico e Neolitico (11.000 - 2.500 a.C.)ed in seguito consolidate nelll'Età del Rame e del Bronzo (2.500 - 800 a.C.) su villaggi palafitticoli.
Nell' Età del Ferro a ridosso dell'Adige i Reti ed i Galli costruirono i loro villaggi che si ingrandirono notevolmente nel V sec. a.C.con i Galli Cenomani.
Nel III secolo a.C. i Romani ne fanno un campo base per spedizioni oltre montane e costruiscono la grande strada militare Claudia Augusta Padana.
Nel 46 d.C. Trento diventa Tridentum Romana, sede di Municipio (Tribù Papiria).
La posizione di Trento, crocevia tra il mondo latino e quello germanico, favorì lo sviluppo della città che nel 952 l’Imperatore Ottone I la incorporò nel Sacro Romano Impero. Nel 1027 l’Imperatore Corrado il Salico fonda il Principato Vescovile di Trento che dura 8 secoli fino all'arrivo di Napoleone.
All'inizio del XIII secolo Trento venne fortificata dal terzo cerchio di mura, dopo quelle romane e altomedioevali.
Nel Settecento e nell'Ottocento Trento fu coinvolta nelle guerre di successione della Spagna, bombardata dai francesi ed infine occupata dagli austriaci e solo la prima guerra mondiale portò l'annessione della città e del Trentino al Regno d'Italia.
Dei secoli Romani rimangono oggi importanti vestigia da vedere, come Porta Veronese in Piazza Duomo e la Villa Suburbana di via Rosmini, oltre ai numerosi reperti conservati nei musei cittadini.
La terza cerchia delle mura è ancora visibile per un tratto in piazza Fiera e alla porta S. Margherita, con il baluardo occidentale della Torre Rossa, o Vanga, che presidiava vecchio corso dell'Adige.
Ammirare, nel centro storico, la Piazza Duomo con al centro la Fontana del Nettuno, a cui fanno Corona le case affrescate Balduini e Cazuffi e la Torrre civica che una sapiente opera di restauro sta riportando agli antichi splendori, salvaguardando il caratteristico assetto urbanistico dove gli aspetti rinascimentali si alternano a quelli medioevali.