Il Castello di Miramare venne costruito e completato nel 1860 dall'arciduca Massimiliano d'Asburgo per la sua giovane moglie, sposata tre anni prima (1857).
Il castello avrebbe dovuto essere il loro nido d'amore, isolato, felice e lontano dalla corte asburgica e dai suoi intrighi.
Vennero ingaggiati i migliori architetti e artigiani mobilieri per arredare i magnifici interni che ancor oggi possono essere visitati.
Venne piantato un parco di 22 ettari, i cui alberi di origine subtropicale sono diventati grandissimi.
I viali del parco, arricchiti di sculture e fontane, gareggiavano in bellezza con quelli di Versailles.
Purtroppo quattro anni dopo Massimiliano, coinvolto nel giro delle guerre Napoleoniche, finisce nel Messico diventandone Imperatore, carica che lo farà finire fucilato entro tre anni (1867).
Lo sfortunato monarca non aveva ancora 34 anni e si racconta che Carlotta, la giovane vedova, abbia perso la ragione.
Da questa triste storia è nata la leggenda della maledizione che graverebbe sul Castello di Miramare: si crede infatti che chi vi dimori perisca prematuramente di morte violenta in terra straniera.
Pare che, nella storia, la maledizione si sia fatalmente avverata...il Duca Amedeo d’Aosta che vi dimorò, morì prigioniero degli Inglesi.
Il generale tedesco Friedrich Rainer, che vi abitò durante l'ultima guerra fu fucilato dai partigiani.
La visita al parco ed al Castello di Miramare è possibile in ogni stagione.
Meta di un importante turismo anche straniero, è una delle gite domenicali preferite dei triestini.
All'interno del Parco di Miramare esiste un piccolo Parco Tropicale davvero da vedere.
Una guida informatissima ed appassionata presenta e descrive le abitudini di alcuni animali tropicali, ma la meraviglia delle meraviglie è il piccolo allevamento di Colibrì.
Per Info: www.castello-miramare.it