Le prime notizie della villa risalgono al 1775, anno in cui venne costruita dai nobili Torelli, poi ampliata nel 1808. Ceduta nel 1902 a Giorgio Mylius, industriale della tessitura, venne restaurata; affidata la direzione dei lavori all’architetto milanese Achille Majnoni d’Intignano, il risultato della ristrutturazione è visibile ancora oggi.
La villa neoclassica con soffitti a cassettoni e lampadari in cristallo conta 62 stanze, esclusi i servizi, per un totale di 2600 metri quadrati di superficie e un parco di otto ettari disseminato di putti e statue. Come da disegno del progettista professionista d’Intignano, nel parco rimangono le ampie distese prative esaltate da masse arboree di conifere esotiche e latifoglie mediterranee o ornamentali.
Situata in un luogo isolato e silenzioso, la villa, soprattutto grazie al grande parco che fa da scudo a tutti i rumori cittadini, per tre generazioni è stata residenza della famiglia Babini Cattaneo. Famiglia di benefattori, stimata e riconosciuta già in passato per aver donato all’ospedale un intero padiglione per le cure geriatriche, ha compiuto nel 2007 un grande gesto, donando la preziosa villa e il suo grande giardino al Comune di Varese.
È stato inaugurato il 27 giugno scorso, alla presenza del sindaco di Varese Attilio Fontana e di Roberto Cattaneo per la Fondazione Cattaneo, il parco di Villa Torelli Mylius “Achille Cattaneoâ€, donato alla città di Varese.
Su decisione della famiglia Babini Cattaneo, la prestigiosa Villa Mylius, luogo di intensi ricordi dove la famiglia è nata e cresciuta, è stata regalata al Comune nel dicembre 2007, con la sola condizione che la destinazione di questi spazi fosse a scopo culturale.
Non è tanto l’edificio principale il vero protagonista del luogo, quanto il giardino, patrimonio botanico per eccellenza, caratterizzato da una sapiente distribuzione delle aree ornamentali e delle imponenti alberature.
Un momento importante, come è stato sottolineato dal prefetto Roberto Aragno, per la città che arricchisce il proprio patrimonio con un gioiello di architettura del paesaggio quale la villa neoclassica in Via Fiume, e dal vastissimo parco di quasi otto ettari, dal quale si possono ammirare splendide vedute.