Luoghi e paesaggi
Verbania


L’età medievale vide succedersi al potere i signori di Novara, quindi i conti di Biandrate e infine i Barbavara di Castello.
Questi ultimi si impadronirono della zona nella prima metà del XII secolo, ma decisero di non risiedere sulla terraferma, costruendo la propria dimora fortificata nell’isolotto di S. Giovanni.
Passata ai Visconti e quindi, nel Cinquecento, agli Spagnoli, fu infine assegnata ai Savoia nel 1743 con il Trattato di Worms. La dominazione sabauda non fu sempre tranquilla: alla fine del Settecento la città fu teatro di moti rivoluzionari repubblicani.
Giuseppe Azari, eroe di Pallanza fu condannato a morte e la rivolta si concluse tragicamente con la battaglia svoltasi nel 1798 a Gravellona.
In seguito Verbania seguì le sorti del resto d'Italia, partecipando alle guerre del Risorgimento ed alla formazione del Regno d'Italia.

Cose da vedere a Verbania:

- Pallanza       Dei due nuclei che costituiscono Verbania, Pallanza è senza dubbio quello più ricco di monumenti interessanti, testimonianza delle varie epoche che ne caratterizzano la storia.  Pallanza è costituita da un’area fortemente urbanizzata alle spalle del vecchio porticciolo affiancata da grandi zone di verde, come i famosi in tutto il mondo ed estesissimi giardini di Villa Taranto o tutta l’area del Promontorio della Castagnola, un susseguirsi di storiche ville Liberty immerse in una lussureggiante vegetazione.

-  Villa Taranto      L’edificio ottocentesco di Villa Taranto, non è la maggiore attrattiva di questo luogo, ma  sono i suoi meravigliosi giardini a rendere famoso questo luogo. ll miracolo si compì negli anni Trenta quando il nuovo proprietario della villa, lo scozzese Mc Eacharn, decise di arricchire i venti ettari di terreno che aveva a disposizione con innumerevoli specie di piante.
Fu creato uno splendido giardino all’inglese nel quale convivevano, e convivono ancora oggi, bellissime piante ornamentali europee, come betulle, faggi, azalee, ortensie, con altrettanto piacevoli specie orientali e tropicali: tutto questo con la fondamentale collaborazione del Lago Maggiore, che rende tanto mite il clima della zona.
Nel 1952 i giardini furono aperti al pubblico, ed oggi sono gestiti dall'Ente Giardini Botanici Villa Taranto, che, oltre, ad aver conservato l'eredità ricevuta dallo scozzese, ha continuato ad arricchire il patrimonio botanico e paesaggistico con nuove varietà arboree.
Durante l'anno vi sono, in occasione delle varie fioriture, degli eventi speciali, quali a settimana del tulipano, la mostra permanente della Dalia, passeggiate gastronomiche.
Un occasione particolare viene offerta dalla Rassegna di Editoria e Giardini, rassegna organizzata, nel mese di settembre, dal Comune di Verbania, che dà la possibilità ai partecipanti di visitare il parco guidati dal responsabile botanico del giardino, che illustrerà le caratteristiche di Villa Taranto.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio del Turismo di Verbania tel. 0323 50 32 49 oppure visita il sito www.villataranto.it

- Intra     Il nome di Intra deriva dai due torrenti tra i quali è sorta (in latino: “Intra duo flumina” tra due fiumi”).
Fortemente industriale e commerciale la sua vita ruota intorno al porto, il più importante del lago Maggiore.
Rimane comunque impareggiabile la vista che si può abbracciare percorrendo il suo Lungolago, il più bello del Lago Maggiore, a detta dei suoi abitanti.

- San Remigio       Rustico ed elegante oratorio romanico (XI-XII sec.), si trova all'interno dei magnifici giardini della Villa San Remigio, in uno spazio raccolto e suggestivo denominato Hortus Conclusus in cima al promontorio della Castagnola di fronte all'ampia distesa d'acqua del Lago Maggiore.
All’originaria facciata è stato addossato un portico cinquecentesco.



Scegliere cosa vedere nei dintorni di Verbania è difficile per l'ampia scelta. Certamente da vedere sono le Isole Borromeo, le cittadine che contornano il Lago Maggiore, come Stresa dal cui porto partono i battelli per le Isole, spingendosi sino alla caratteristica Macugnaga.

- Macugnaga      è un delizioso paese in cui si nota subito il rispetto e l'amore per la tradizionale edilizia montana, senza nulla invidiare al più blasonato Trentino Alto Adige. Da Macugnaga, frazione Pecetto, punto d'arrivo con l'auto si prende la doppia seggiovia del Belvedere che porta a quasi duemila metri di quota.
Si tratta di un'escursione non troppo impegnativa ma che regala panorami incredibili e permette di avvicinare il ghiacciaio Belvedere che sembra sia l'unico ghiacciaio delle Alpi in espansione, ammirandone l'imponente «fronte».

 - Arona      Il suo aspetto odierno è legato alle vicende che legano questa città al ducato di Milano, nella seconda metà del Cinquecento.
I Visconti che ne fecero una roccaforte di difesa, ed elessero come feudatari i conti Borromeo. ll piccolo borgo di pescatori allora ebbe un castello ed un porto ben difesi da solide mura fortificate. E' proprio nel Castello sulla Rocca che nel 1538 nacque San Carlo Borromeo.
Da vedere ci sono belle chiese, Piazza del Popolo, vicina al lago, con la Casa del Podestà del XV secolo, il cuore di Arona medievale.
Fuori dall'abitato troviamo il Sacro Monte di San Carlo, eretto nel corso del XVII secolo con il Colosso di San Carlo, una statua bronzea alta oltre 35 m. che è visitabile anche all'interno.

- Angera      Sorge in uno splendido golfo del Lago Maggiore dove si trova l'isolino Partegora, oasi di protezione degli uccelli lacustri, coperta da canneti e boschi.
Dominata da questa antica Rocca Borromea, uno dei pochi esempi di castello medioevale ancora integro,  Angera offre ai suoi turisti un panorama ineguagliabile di tutto il lago Maggiore.
Una bella passeggiata sul lungolago alberato, con ampi spazi verdi offre un silenzio irreale, poiché lontano dalle strade di percorrenza.
Nella Rocca è allestito il Museo della Bambola e della Moda in 12 sale, una raccolta straordinaria di bambole, giocattoli, libri, mobili in miniatura, giochi da tavolo e di società che, con oltre 1000 pezzi esposti, lo rende uno dei più importanti musei del settore in Europa.

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