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La storia di Vercelli parte da lontano, dai Liguri e dai Celti per essere poi municipium romano nel 42 a. C. Da quel momento, l'importanza di Vercelli crebbe notevolmente, per la sua posizione strategica sulla strada che va da Piacenza alle Alpi: Pavia (Ticinum), Mortara (Lomellum), Vercellae, Eporedia (Ivrea). Vercelli divenne un importante punto di snodo dei traffici commerciali e di sosta delle legioni romane di passaggio. Nel 1335, in seguito alle dure lotte interne tra le fazioni imperiali e papali e dopo aver raggiunto la massima floridezza con la costruzione dell’Abbazia di S. Andrea e la fondazione dell’Università , la città si sottomette al potere dei Visconti . Nel 1427 Vercelli viene ceduta ai Savoia che governeranno la città fino alla creazione del Regno d'Italia e prosegue con la Repubblica Italiana dal 1948. Ecco cosa vedere:
- Il centro storico Vercelli è una città da scoprire passeggiando a piedi nel centro storico che nel raggio di mezzo chilometro ospita grandi monumenti, palazzi, case storiche e pittoresche stradine. Il centro storico di Vercelli è racchiuso dai viali che ricalcano il tracciato delle mura cinquecentesche ed è rappresentato da Corso Libertà , cuore di Vercelli e luogo più amato dai vercellesi. Piazza Cavour, fiancheggiata da portici quattrocenteschi è il punto d'incontro delle storiche strade.
- Sant'Andrea La costruzione della Basilica iniziò nel 1219, sopra i resti di una chiesa precedente per volere del Cardinale Guala Bicchieri. Conclusa sei anni dopo, è considerato uno dei più importanti monumenti romanico-gotici del medioevo italiano. La facciata di stile tipicamente lombarda, è affiancata da due snelle torri i cui tre ultimi piani sono delimitati da archetti pensili con finestre che aumentano di numero salendo. L’interno, a struttura gotica con pilastri a fascio e con volte costolonate, ospita nel coro bellissimi intarsi cinquecenteschi. Il campanile, a base quadrangolare è del Trecento e la Basilica fa parte di un complesso monastico con Abbazia, Sala Capitolare e un ampio chiostro.
- Il Duomo Iniziato nel Cinquecento e terminato la costruzione della cupola nell’Ottocento, è dedicato a Sant'Eusebio e sorge sul luogo dove sorgeva l’antica cattedrale paleocristiana. All’interno, l'occhio rimane catturato da un Crocifisso in lamina d’argento eseguito all’inizio dell’XI secolo sospeso al di sopra dell'altare.
- Tribunale ex Castello Il Castello Visconteo è stato costruito nel 1290 per volere di Mattia Visconti in posizione dominante la città . A pianta quadrata con gli angoli rafforzata da torrioni angolari, il Castello vide vari proprietari fino ai Savoia che fecero varie opere di restauro, grazie alle quali oggi il castello si presenta in buono stato di conservazione e adibito a sede degli Uffici Giudiziari e del Tribunale di Vercelli.
- I Musei Vercelli ospita Musei di importanza nazionale come il Museo Civico Borgogna che ospita notevoli opere pittoriche di artisti piemontesi di ogni epoca, ma anche lavori di altre scuole artistiche italiane e straniere. Il Museo Leone risale ai primi anni del Novecento, generoso lascito del notaio Camillo Leone che lasciò in eredità a Vercelli, sia il suo patrimonio archeologico e artistico, che il luogo dove poterlo esporre. Questo ricco museo conserva materiale romano, greco, etrusco ed egizio, oltre a sculture romaniche e testimonianze di vario genere legate alla storia cittadina.
- Le Torri Le torri che svettano sui rossi tetti di Vercelli, sono una testimonianza del passato medioevale della città . La più conosciuta è probabilmente la Torre dell'Angelo, che si trova in piazza Cavour, ma passeggiando per la città sarà possibile fotografare la Torre del Broletto, la guelfa Torre degli Avogadro, la ghibellina Torre Tizzoni in Corso Libertà , la Torre del Comune, la Torre dei Vialardi...
- La Sinagoga Ricostruita fra 1874 ed il 1878 dove si ergeva la vecchia sinagoga e, per far posto al grande edificio, fu deciso di abbattere un intero isolato del vecchio ghetto che sorgeva all'intorno. L'edificio è in stile moresco, secondo una moda del tempo, ha la facciata in pietra arenaria, caratterizzata da bande bicolori bianche e azzurre. Merlature e torrette con cupole a cipolle e due massicci torrioni laterali, coronano la facciata. L'ingresso ha un piccolo portico colonnato ad archi, rialzato su gradini, sormontato dalle tavole delle legge in pietra e da un grande rosone. L'interno è a tre navate, decorate da motivi geometrici: alle decorazioni del Tempio e delle vetrate policrome contribuirono artisti vercellesi.
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