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Nuovi gusti al Gelato Festival di Torino

A Torino, che il sito web del Festival definisce una delle capitali del gelato italiano, la manifestazione propone numerosi corsi e workshop per imparare tutto sull'arte del gelato. Ci saranno anche laboratori e stands, in cui scoprire la cultura, le novità e la creatività del gelato, con gusti originali e insoliti.
Per esempio, ci saranno il gelato al mascarpone e panettone, al mojito e al riso nero della Lomellina. Ma il gusto che rischia di mettere in ombra tutti gli altri è quello creato dal gelatiere astigiano Giorgio Zanatta in onore di Papa Francesco: alla crema di chantilly, con dulce de leche, uno dei dolci tipici argentini, ricoperto di gianduja. In questo modo Zanatta ha reso origine alla doppia origine di Papa Bergoglio, argentino sì, ma con genitori piemontesi: "Per ora è solo un gelato limitato al Gelato Festival, ma spero di farlo assaggiare presto anche al Papa" ha detto Zanatta. E chissà che l'occasione non gli arrivi con la tappa romana del Festival del Gelato.

Per partecipare alle attività proposte dalla manifestazione, bisogna essere dotati della Gelato Card, che costa 12 euro (10 euro per i più piccoli) e che dà diritto a cinque assaggi di gelato, da scegliere negli stands del Gelato Festival e nelle gelaterie aderenti al Circuito Card, più 1 gelato cocktail da ritirare al Gelato Cocktail bar situato in Piazzetta Reale.

I possessori della Gelato Card avranno inoltre diritto gratuitamente alla Gelatoguida e a una linea completa di oggetti con il marchio Gelato Festival. Inoltre con l'acquisto della Card si potrà partecipare, tutti i pomeriggi, ai Gelato Show Cooking e del Gelato Light: i nomi più apprezzati e famosi del mondo della cucina si esibiranno per dimostrazioni di ricette con il gelato come protagonista.
Speriamo che il tempo ci assista e ci faccia godere di un buon gelato a temperature finalmente estive.


Tratto da rottasutorino.blogspot.it