Arti e mestieri

Antichi lavori e tradizioni in: Piemonte e in provincia di: Cuneo.

L'artigianato

Con la Legge Regionale 21/97 la Regione Piemonte assegna un ruolo importante all'Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. In tale ottica la Regione, con l'attribuzione del riconoscimento di "Eccellenza Artigiana" alle imprese che ne abbiano i requisiti, intende salvaguardare e rilanciare lavorazioni artigianali di antico prestigio e, nel contempo, offrire opportunità professionali che, pur nel rispetto della tradizione, possano cogliere ed esprimere la capacità di reinterpretare il passato attraverso le tendenze culturali ed estetiche del presente.

Il Marchio "Piemonte Eccellenza Artigiana" appositamente predisposto e approvato dalla Giunta Regionale, identifica le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di Eccellenza. E' un segno distintivo che caratterizza le produzioni di qualità al fine di garantirne l'origine, offrire fiducia ai consumatori, comunicare e distinguere i prodotti sui mercati nazionali ed esteri.
I settori presi in esame sono: legno, restauro ligneo, oreficeria, ceramica, pietra, vetro, stampa e grafica, tessile e abbigliamento, decorazione, conservazione e restauro in edilizia, strumenti musicali, pelli e cuoio, metalli comuni, alimentare.
Gli "Artigiani d'eccellenza" nel settore ligneo e restauro in Piemonte sono già 504, ma ad essi si aggiungono gli artisti operanti nei settori dei metalli pregiati, vetro, ceramica, pietra ed affini, fotografia, riproduzione disegni, stampa tessitura, arazzi, ricamo e abbigliamento, alimentare.
Qualche esempio...


Saluzzo, la "città del mobile"

L'artigianato del mobile ha avuto in passato, ed ha tuttora grande, diffusione nella provincia di Cuneo, soprattutto nei comuni di Mondovì, Alba, Bra, Savigliano, Dronero, Racconigi e Fossano.
Uno dei centri principali, tuttavia è Saluzzo, dove all'artigianato contemporaneo si lega una antica tradizione artistica. L'artigianato del mobile saluzzese, rinomato per la finezza della realizzazione, spazia dall'intarsio al restauro, alla creazione di "pezzi unici". L'antiquariato, di grande qualità, proveniva spesso dalle grandi ville collinari, ed era costituito spesso da pregiati elementi di arte barocca. Questa tendenza ebbe influenza sullo stile complessivo della produzione locale, grazie anche alla creazione di scuole artigiane.
E' inoltre diffusa la tipologia "rustica", derivata dall'influenza delle valli montane circostanti.
Caratteristica fondamentale di tutta la produzione artistica locale è il rifiuto dell'industrializzazione e la scelta di operare artigianalmente, in ogni fase della lavorazione. Le opere vengono poi presentate nelle numerose botteghe locali, che, ancora oggi, hanno il fascino indiscusso di un tempo ed il profumo degli oli e delle resine utilizzati da mani sapienti.


Artigianato vario...
Grazie alla presenza di numerose miniere in Val Maira la lavorazione del ferro divenne l'attività principale della zona.
Già nella prima metà del Cinquecento, ad esempio,  l'attività dei fabbri rese Venasca uno dei più attivi centri della zona.
Anche la filatura e la produzione di tessuti e lane, grande vanto del biellese, ha raggiunto altissimi livelli e riconoscimenti internazionali. Ad Alessandria è nata la produzione dei cappelli Borsalino, conosciuti in tutto il mondo.
Non possiamo poi  dimenticare la famosissima ceramica di Castellamonte, una pregiata produzione che spazia dall'oggettistica, alle forniture per la tavola, sino alle stufe, e la realizzazione di oggetti in vimini.




Tratto da www.piemondo.it




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