A Montalto Dora, piccolo paese del
territorio canavesano le cui origini si possono fare risalire
all'epoca romana, dal 7 al 11 novembre 2012 si darà vita
manifestazione enogastronomia e fieristica (500 espositori)
dell'autunno piemontese per chi vuol conoscere l'autenticità della
cultura contadina canavesana. Montalto Dora, per la bellezza delle
sue colline, vigne, boschi e laghi, è un luogo veramente piacevole
da visitare. Sicuramente da non dimenticare una passeggiata verso il
Lago Nero e il Lago Pistono, tipici laghi dell'anfiteatro morenico
d'Ivrea, paesaggio unico in Italia. Un'escursione che potrebbe
terminare sulle famose terre ballerine, un reticolo di radici che
formando un fitto cuscinetto sul terreno fa vibrare la terra sotto i
piedi di chi ci cammina sopra, come se ad incedere fosse un gigante
al cui passaggio tutto trema.
Tra le tante iniziative che possono
darci lo spunto di una gita sicuramente quella della Sagra del Cavolo
Verza è una delle più caratteristiche e originali. La
manifestazione è nata principalmente per rilanciare un prodotto che
per tantissimi anni è stato il fulcro dell'economia di questo
delizioso paese, ma che negli ultimi tempi era quasi scomparso dalle
campagne. I cavoli invernali dl Montalto Dora erano conosciuti in
tutto il Canavese per essere il non plus ultra quanto a qualità e
sapore: erano l'ingrediente indispensabile per confezionare la
migliore zuppa 'd pan e còj. Erano inoltre fantastici, grazie alle
loro foglie croccanti e frastagliate, per raccogliere dai fumanti
fojòt (tegamini di coccio) la deliziosa bagna cà uda. Insuperabili,
perché consistenti alla cottura, per avvolgere infine l'impasto dei
famosi caponèt canavesani.
Il recente ritorno all'amore per le
cose genuine, sane e di qualità ha permesso di far riscoprire gli
antichi sapori di una volta ed i cavoli verza, con le loro molteplici
proprietà nutritive, stanno nuovamente tornando ad essere una
coltivazione tipica del luogo, grazie anche all'interessamento
dell'Amministrazione Comunale. Durante la manifestazione dedicata
all'eccellente ortaggio si potrà rovistare tra le bancarelle
allestite per l'occasione nel Mercatino sotto il Castello, mostra
mercato dell'antiquariato minore e dell'oggetto usato, oppure al
mercato del prodotto biologico o dei prodotti artigianali del
Piemonte e Valle d'Aosta e anche alkm di bontà con i prodotti
enogastronomici o ancora assistere agli spettacoli folkloristici e
musicali.