Il Mulino Rigamonti, situato nella
periferia di Cunardo, è uno dei pochi mulini ad acqua ancora
funzionanti dell'intera provincia di Varese, che sfrutta lo
scorrimento del fiume Morgorabbia; il 25 aprile 1787 Carlo Rigamonti
lo rilevò da Pasquale Aimetti di Ganna.
La famiglia Rigamonti era originaria di
Barzago, località della Brianza, e aveva scelto di trasferirsi tra
la Valganna e la Valmarchirolo in cerca di maggior fortuna. Il mulino
serviva i contadini e i proprietari che vi portavano il granoturco,
che macinato dava la farina per la polenta, piatto principe
nell'alimentazione dell'epoca. Dopo alcuni passaggi, nel 1891 si
arrivò alla costituzione per iniziativa di Pietro, Luigi ed Ettore
Rigamonti della Fratelli Rigamonti per l'attività di oleificio per
la fabbricazione degli olii di semi e mulino di granoturco, commercio
al minuto di semi e panelli, farina di granoturco e cascami, con
depositi in Luino, Laveno, Ponte Tresa e Mesenzana.
Nel 1951 cessò l'attività di
oleificio e rimase quella legata alla molitura dei cereali; attivitÃ
che continua tutt'oggi sotto la denominazione Rigamonti Riccardo &
C. snc, gestita da Riccardo Rigamonti.
Diversi sono i riconoscimenti ottenuti
dall'impresa:
la menzione nel 1977 nell'Albo d'oro
del lavoro, il diploma con medaglia d'oro ricevuto dalla Camera di
commercio varesina nel 1981 e un secondo premio ricevuto nel 1994.
Nel 2010 il Mulino Rigamonti è stato riconosciuto dalla Regione
Lombardia "negozio di storica attività " ed è oggi meta di
visite da parte di scolaresche e appassionati. La produzione,
ottenuta attraverso lo sfregamento di due macine in sasso, è
ottenuta dal granoturco e comprende farina integrale, crusca, farina
da polenta fine e grossa.