Il più rinomato e popolare dei
formaggi lodigiani è il Grana Padano, che prende il nome di
Lodigiano o Granone nella varietà appartenente alla miglior
produzione della zona.
Nello specifico l'area di produzione
comprende i comuni di Lodi, Milano, Abbiategrasso, con estensione
alle provincia di Pavia e Brescia.
La tecnica di lavorazione è la stessa
del Grana Padano, solo che non viene pressato dalla caldaia e il
siero che così rimane dà origine alla cosiddetta lacrima. Infine si
aggiunge un pochino di zafferano, che gli conferisce quel colore
giallo intenso, e lo si lascia maturare per 60-90 giorni.,
Durante la stagionatura, che va da un
minimo di 2 fino ad un massimo di 4 anni, le forme vengono unte
costantemente con olio di lino.
Il prodotto finito ha un peso pari a
40-50 Kg; la pasta presenta occhiature trasudanti grasso (la
lacrima), di colore giallo carico, tendente al verdognolo.
Un po' di storia
A partire dal medioevo abbondano le
testimonianze di questo formaggio, come risultato della grande
operosità dei lombardi.
In primavera numerosi mercanti locali
partivano per recarsi in Francia, Germania, nella Fiandre, a
Londra...nelle città dove si tenevano i mercati e le fiere più
importanti, portando così in tutta Europa i prodotti della nostra
terra, e il Grana Lodigiano era proprio uno dei più richiesti.
In seguito va ricordato il successo del
Grana Lodigiano presso le tavole delle città del regno Austro
Ungarico.
Fin dal 1795 è vastissima la
letteratura che rivendica al Lodigiano il primato fra tutti i
formaggi grana.