Tipico di Crema, in provincia di Cremona, la Treccia d’oro
è un dolce a forma di treccia preparato con uvetta e canditi di
cedro e arancia.
Ideata solo da qualche decennio, la ricetta ha
assunto grande notorietà tanto da entrare nel patrimonio
tradizionale cremasco, guadagnando consensi anche lontano dalla zona
di produzione.
La Treccia di Crema ha un gusto dolce e fruttato, un deciso sapore
d’uvetta e un profumo delicato.
Grazie alla lievitazione
naturale si mantiene morbido per molti giorni, mentre l’alta
percentuale di burro ne esalta il sapore soprattutto se la si gusta
leggermente scaldata.
Prodotta con farina, zucchero, uova, burro, uvetta e canditi, la
Treccia di Crema ha un aspetto scuro, con l’uvetta visibile in
superficie ed è spesso glassata.
La pasta si presenta compatta e
dorata, simile a quella di una brioche, ma più consistente.
Questo
dolce dalla forma particolare a treccia è caratterizzato da sapori
semplici e tipici della cucina tradizionale lombarda.
Ha un peso
variabile fra i 600 gr. e i 2 kg.
L’abitudine di aggiungere l’uvetta agli ingredienti
dell’impasto non è semplicemente un gusto in più nella ricetta,
ma un simbolo di buon auspicio.
L’uvetta, infatti, rappresenta
il denaro che ci si augura di poter guadagnare gustando questo
squisito dolce cremonese.
Preparazione
Formare un impasto con farina, uova, zucchero, burro ammorbidito,
un pizzico di sale e della vanillina. Aggiungere uvette e canditi e
lavorare a lungo l’impasto sino ad ottenere un composto uniforme ed
elastico, piuttosto morbido.
Conferirgli una forma rotondeggiante
e lasciarlo lievitare ricoperto da un canovaccio umido per evitare
che si asciughi troppo.
Una volta lievitato, dividerlo in tre parti uguali e da ognuna
ricavarne un rotolo che vanno intrecciati l'un l'altro a formare la
treccia, da cui deriva il nome.
Prima d’infornarlo, spennellare
la treccia con un battuto d’uovo e infornare alla temperatura di
180°C per 45 minuti circa.
La superficie della Treccia può
essere poi leggermente glassata per dare al prodotto finito un
aspetto più gradevole. Infine spolverare il tutto con un po’ di
zucchero a velo.