Tipici
della cucina bresciana sono alcuni piatti a base di pane raffermo,
che – invece d’essere buttato – diventa ingrediente principale
di cibi sostanziosi e gustosi, prima fra tutti la zuppa di mariconde.
Ciò
che distingue la Mariconda da altre minestre simili è la precisa
forma a pallina degli gnocchetti, tuttavia non indicata
esplicitamente da tutti i ricettari.
Piatto
conteso tra le provincie di Brescia, Bergamo e Mantova, nella quali è
diffuso con piccole varianti.
In
alcune ricette recenti si aggiunge poca farina bianca e un goccio di
latte per legare. Tra le spezie ricorre la noce moscata.
Delicata
e digeribile, la Mariconda è perfetta per precedere il piccione
farcito alla bresciana, concludendo il pasto con un dessert
leggerissimo.
Si
abbina a un vino bianco di buona struttura come il Riesling renano
dell'Oltrepò, o a un rosato come il Chiaretto del Garda.
Ingredienti
per 6 persone
-
250 gr. Mollica di pane o pane raffermo
- 0.5 lt. Latte di vacca
intero
- 1.5 lt. Brodo di carne
- 100 gr. Burro
- 80 gr.
Formaggio grana grattugiato
- 4 uova
Preparazione
Ammorbidire
il pane nel latte lasciandolo macerare per almeno mezz'ora; strizzare
il pane ammollato e incorporarvi il burro appena sciolto in un tegame
tiepido; lasciare assorbire bene, poi aggiungere le uova e il grana;
regolare di sale e pepe, quindi impastare bene il tutto e lasciare
riposare per almeno un'ora.
Con
l'impasto ottenuto formare delle polpettine; farle cuocere per 5
minuti nel brodo bollente; servire caldo. E' bene che la mollica di
pane non sia molto rafferma (due giorni al massimo), perchè in tal
caso il suo peso specifico sarebbe inferiore e dunque maggiore il suo
volume, con un'alterazione complessiva delle quantità . Il composto,
preparato con qualche ora di anticipo guadagna in compattezza e
matura un gusto più pieno. Le palline possono essere ottenute
facilmente arrotolando l'impasto con le mani in un lungo cilindro e
tagliandolo in piccole porzioni di circa 1 cm che, passate sotto la
mano aperta prenderanno la forma giusta.