I Biscotti Giolitti sono prodotti a
Dronero (Cuneo).
Si presentano con una forma rotonda, un
colore dorato pallido ed una pezzatura di 8-12 grammi.
Sono composti da zucchero, mandorle,
farina di frumento, margarina, burro, rhum, marsala e pepe, e sono
ideali da servire con il the.
Vantano una antica tradizione legati
alla confetteria di Giuseppe Galletti, pasticcere inventore dei
famosi Droneresi al rhum nella seconda metà dell'800; il locale era
frequentato dalla buona società locale che contava nomi importanti a
livello nazionale ed internazionale. Personalità di spicco nella
politica e nell’imprenditoria, entravano nella bottega per gustare
la buona pasticceria o per sorseggiare il the o una profumata
cioccolata calda nell’accogliente saletta usata anche dai pittori
per le loro mostre. Il maestro pasticcere era sottoscrittore da tempo
dei banchetti giolittiani e fu in occasione di uno di questi
(all’incirca nel 1882) che intitolò al suo amico i Biscotti
Giolitti. Fu subito un successo, ed è così che il buon Galletti
iniziò a far “viaggiare†i Biscotti Giolitti da Dronero a Cavour
dove Giolitti abitualmente risiedeva con la famiglia, e di qui fino a
Roma, omaggio ai soldati. I Biscotti Giolitti andarono ad aggiungersi
alle numerose invenzioni del maestro Galletti, coprendo così le
pareti del negozio con diplomi e benemerenze. I “Biscotti Giolittiâ€
hanno mantenuto le caratteristiche di un tempo: il classico
pasticcino da the, dal colore dorato caratterizzato dalla friabilità .
Preparazione
Aggiungere a 600 gr. di farina
un’uguale quantità di zucchero e 400 gr. di mandorle macinate, la
margarina, il burro, quindi miscelare il tutto nell’impastatrice
aggiungendo per ultimo rhum, marsala e pepe. Ottenuto un impasto di
buona consistenza, passare la pasta alla sfogliatrice (spessore 4
mm); posare sugli stampi inseriti nelle teglie e formare i biscotti.
Cuocere con forno termo ventilato a
circa 180 gradi per 15 minuti.