Veniva
anche chiamato gnocco "rancido"perchè preparato con gli ultimi
rimasugli del prosciutto. Talvolta era cotto sotto la brace e veniva
mangiato dai contadini dopo aver rigovernato la stalla , al mattino.
Ingredientigr.500 di farina bianca
gr.100 di pancetta tritata
1
cubetto di lievito di birra fresco
gr.250 circa di acqua frizzante
tiepida
3 cucchiai di olio
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero
PreparazioneFare
sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e versarlo al centro della
farina posta a fontana sulla spianatoia. Aggiungere olio, sale ,
zucchero , pancetta e incorporali alla farina , quindi impastare per un
quarto d'ora circa. Formare un panetto, appiattirlo con il palmo della
mano e metterlo a riposare in una terrina coperta. Imburrare e
infarinare una teglia rettangolare e stendervi la pasta in una sfoglia
alta. Fare lievitare in luogo caldo per circa mezz'ora, quindi cuocere
in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Tratto da
turismo.comune.modena.it