Scodella di brodo di carne in cui si
aggiunge un pò di vino rosso, a Mantova è considerato un aperitivo
da bersi in piedi, rivolti al camino.
Il bevr’in vin è un antipasto
“corroborante†diffuso in tutta l’area padana e vanta parentele
illustri con i consommé al Porto, allo Sherry o al Marsala serviti
nei pranzi di gala internazionali. Naturalmente nel mantovano il vino
da usare sarà obbligatoriamente il Lambrusco DOC, Sabbionetano –
Viadanese o dell’Oltre Pò.
Si parte dunque da un buon brodo di
pollo o di carne versato in una scodella, e vi si aggiunge a piacere
il vino; c’è chi ritiene che una spolveratina di Parmigiano
aggiunga un tocco di raffinatezza in più.
I Signori mantovani solevano far
precedere il pranzo dal Sorbir d'agnoli (agnolini in brodo serviti in
una tazza con brodo rigorosamente di carne) a
cui qualcuno aggiungeva
il vino lambrusco creando così il Bevr'in vin.