Trovi questa specialità in provincia di: Varese.CassoeulaSull'origine della Cassoeula ci sono varie leggende: chi la vuole tramandata da un ufficiale spagnolo del '600 ad una bella ragazza milanese di cui si era invaghito; chi invece la dice inventata da una frettolosa casalinga che avendo perso tempo a chiacchierare buttò le verze e il maiale in padella per preparare un piatto unico e veloce al marito di ritorno dal lavoro. Comunque sia la diffusione geografica del mitico piatto, nella sua versione più ortodossa, rispecchia gli antichi territori dello Stato di Milano (Milanese, Brianza, Lodigiano, nord della prov. di Pavia, Novarese e Varesotto).
Vedendo gli ingredienti con cui è fatta sembra più probabile pensare che la ricetta sia nata nella povertà della campagna medievale lombarda, nell'intento d'insaporire le sempiterne verze con un ingrediente a basso costo. La carne di maiale usata nella Cassoeula è infatti una seconda scelta, più accessibile al popolino di altri tagli più costosi. Una parte degli storici però pensa che le carni usate nei secoli passati per preparare la Cassoeula derivassero da vari animali e solo nell'ultimo secolo sia diventato "d'obbligo" usare il solo maiale.
Quello che è sicuro è che la Cassoeula crea convivialità , è bello mangiarla in compagnia al caldo d'una trattoria o in casa d'amici, se poi fuori piove e fa freddo ... tanto meglio!
Ingredienti - 700 gr. di costine di maiale - 300 gr. di verzini (tipo di salamino) - 1 piedino di maiale a pezzi - qualche cotenna di maiale fresca - 4 carote - poco sedano - 4 cipolle di media grossezza - 1,5-2 kg di cavolo verza - un pezzo di burro - sale e pepe
Preparazione Far rosolare cipolline, cotenne e piedino coprendo poi il tutto con acqua. Lasciar cuocere per circa un'ora ed aggiungere poi carote, sedano e costine. Cotti anche questi aggiungere il cavolo verza ed i verzini e completare la cottura. Devono essere tenuti presenti i tempi di cottura di ogni ingrediente in modo che la cassoeula raggiunga una giusta collosità .
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