Specialità gastronomiche

Trovi questa specialità in provincia di: Varese.

I brutti e buoni: dolce tipico di Gavirate

I Brutti e Buoni sono prodotti dalla Pasticceria Veniani secondo l’antica ricetta ideata nel 1878 da Costantino Veniani.
E’ il dolce tipico di Gavirate entrato a far parte della tradizione dolciaria del Varesotto e della Lombardia.
La fragranza di mandorle e nocciole tostate e il delicato aroma alla vaniglia fanno dei Brutti e Buoni un dolce ottimo da gustare in ogni occasione: accompagnati da spumanti, vini liquorosi, creme, un buon caffè o da una fumante tazza di cioccolata.

La storia
Nel lontano 1878 Costantino Veniani, pasticciere di alta scuola lombarda, inventò la ricetta dei Brutti e Buoni di Gavirate.
Prodotti ancora oggi secondo l’originale ricetta, i Brutti e Buoni sono un dolce a base di chiare d'uovo, nocciole, mandorle tostate, zucchero e vanillina.

Il loro creatore curò i minimi dettagli e nel 1910, su consiglio del conte Teofilo Rossi, proprietario della ditta Martini e Rossi e sindaco di Torino, registrò "il brevetto per marchio d'impresa" che ancora oggi è rappresentato sull’elegante carta in stile liberty, distintiva e non imitabile, che avvolge due a due questi dolcetti.
Nacque così quella carta in stile liberty, distintiva e non imitabile, che ha il sapore di un'epoca, quella della Belle Epoque che a Gavirate ebbe il centro di ritrovo proprio nella pasticceria Veniani, e che porta l'immagine del museo dell'Isolino Virginia perchè nel 1878 quando nacquero i Brutti e Buoni, l'isola venne così battezzata, e con retrostante l'immagine della chiesetta gaviratese della Santissima Trinità.

Nel 2008 un’importante scoperta: è stato ritrovato in un mercatino di libri antichi il vecchio ricettario di un pasticciere milanese. In questa raccolta di ricette oltre a quella dei: “Brutti e Buoni premiati e brevettati da Veniani Gavirate”, era riportata anche la: “Variante alla Cannella”.
Di questa ricetta la famiglia Veniani aveva perso negli anni le tracce ricordando, solo per tradizione orale, la sua esistenza. La tentazione di riproporla al grande pubblico è stata troppo forte e così, sono rinati i Brutti e Buoni alla cannella che oggi affiancano a tutti gli effetti, con il loro evocativo incarto rosso, quelli tradizionali alla vaniglia.




LOGIN

User
Password
Registrati
Recupero password
Le Terre del Gusto - Portale agroalimentare ed enogastronomico delle tipicità
Management by Kreattiva - Webmaster
Informativa cookie - Informativa Privacy
Email: info@leterredelgusto.it