I biscottini di Novara sono diversi da
quelli di tipo industriale che vengono comunemente commercializzati
in pasticcerie, supermercati e autogrill. Sono dei biscotti
leggerissimi (circa 8 grammi ciascuno) aventi una struttura finemente
aerata, spugnosa ed una consistenza friabilissima.
Di forma rettangolare con angoli arrotondati ed un colore dorato,
specialmente sulla parte superiore.
Sono ottenuti con una pasta che non
prevede l'uso di burro o di altri grassi, ma soltanto di farina,
zucchero e uova, e a questo debbono la loro straordinaria leggerezza.
L'impasto viene disteso a losanghe rettangolari e cotto (due volte)
in forno in modo che risultino perfettamente dorati.
Grazie ai loro ingradienti e alla
mancanza di grassi, risultano molto digeribili e danno un elevato
apporto energetico.
Il tocco che distingue i biscottini di
Novara è, prima della cottura, la spolverata di zucchero vanigliato,
che contribuisce ad arricchirne il gusto e a renderli ancora più
eleganti. Alcuni pasticcieri ne fanno una versione con fiori
d'arancio.
Le prime notizie storiche legate a questi biscotti risalgono al
1500, quando venivano preparati nei monasteri femminili da alcune
monache che avevano inconsapevolmente inventato la ricetta di "quel
biscotto che avrebbe dato rinomanza al capoluogo novarese".