La polenta da sempre, ha rappresentato
il cibo delle classi meno abbienti ed anche in Piemonte è stata
spesso utilizzata con altri ingredienti, per ottenere un
cibo/alimento più gustoso: in questa ricetta, si può dire che sia
utilizzata come collante, per altri ingredienti. Caratteristico è
l’uso del Gruyère - formaggio tipico della vicina Svizzera – che
può essere sostituito, dalla nazionale fontina. La preparazione,
risulta ottima, con l’aggiunta del tartufo bianco, che fornisce un
sapore inconfondibile.
Ingredienti per 4 persone
- 250 gr farina gialla di Langa
- cucchiaio farina bianca
- 80 gr Grana Padano grattugiato
- 200 gr Gruyère
- bicchiere di latte
- 4 uova
- tartufo bianco – a piacere
- pane grattugiato q.b.
- burro – olio per frittura
- sale – pepe – noce moscata q.b.
Preparazione
Portare a bollore 1 lt d’acqua
salata, aggiungere a pioggia la farina da polenta e rimescolando,
cuocere per 40'; a cottura ultimata capovolgere la polenta sul
tagliere. Una volta raffreddata tagliare a cubetti.
Grattugiare il Gruyère, porre in una
casseruola, incorporarvi Grana Padano, farina bianca, sale, pepe,
noce moscata, 2 uova e latte, amalgamare gli ingredienti e porre sul
fuoco e mescolando, portare a bollore quindi cuocere per alcuni
minuti; sempre rimestando unire al composto la polenta ed il tartufo,
tagliato a lamelle.
Con l’aiuto del minipimer, ridurre
gli ingredienti e versare il composto in teglia, sino ad uno spessore
di alcuni centimetri; lasciare rapprendere e tagliare con stampino
tondo.
Passare le polpettine ottenute nel pan
grattato e uovo sbattuto, poi ancora nel pan grattato.
Friggere preferibilmente in olio e
burro. Servire ben calde.
Vino consigliato: Dolcetto D’Alba
"Superiore" DOC.