I
pizzoccheri alla
Valtellinese sono
il piatto simbolo della cucina tradizionale Valtellinese,
conosciuti un po' ovunque e molto apprezzati soprattutto nei mesi
freddi.
Il nome, pizzoccheri,
sembra derivare dalla radice pit
o piz
col significato di pezzetto o anche dalla parola pinzare col
significato di schiacciare, in riferimento alla forma schiacciata
della pasta.
Altre ipotesi farebbero risalire la parola dal
longobardo bizzo,
ovvero boccone, ma questa ipotesi etimologica sembra da scartare
completamente.
Un
tempo venivano fatti a mano, al giorno d'oggi invece sono venduti
sotto forma di pasta secca già pronti alla cottura e sono realizzati
con un tipo di farina particolare: la farina di grano saraceno.
Ingredienti
-
1 spicchio di Aglio
-
150 gr. di formaggio Bitto
-
40 gr. di Burro
-
250 gr. di cavoli verza
-
1 Cipolla
-
1/2 bicchiere di Olio
-
100 gr. di Parmigiano Reggiano
-
250 gr. di Patate
-
400 gr. di Pizzoccheri
-
8 foglie diSalvia
Preparazione
La
prima cosa da fare è preparare le verdure e gli ortaggi: lavare,
sbucciare e tagliare a cubetti le patate, lavare e tagliare a
listarelle la verza e tritare finemente la cipolla.
Quindi,
far cuocere per una ventina di minuti le patate e la verza in una
bella pentola d'acqua ben salata fino a che le verdure non saranno
tenere, a quel punto aggiungere i pizzoccheri e cuocere per 10
minuti.
Intanto
far rosolare in una padella la cipolla, l'aglio e la salvia a fuoco
basso, senza però farli diventare neri.
A
questo punto scolare la pasta e le verdure e in una ciotola bella
grande fare uno strato di pizzoccheri, bagnarli con un po' di
soffritto e metterci sopra del formaggio bitto e del parmigiano
grattugiato.
Rimescolare
il tutto per un minuto per permettere agli ingredienti di amalgamarsi
bene e al formaggio di fondersi perfettamente e quindi di filare, e
servire in tavola i pizzoccheri ben caldi.